Come in terra così in cielo. Aurelio Caminati, Attilio Mangini.

Casa del Mutilato di Genova celebra la conclusione del riallestimento della collezione permanente e la ristrutturazione della storica facciata con la delicata esposizione Come in terra così in cielo. Un’occasione dunque, questa, valida anche per ammirare nella propria interezza la pregevole serie di dipinti e sculture che l’edificio progettato da Eugenio Fuselli custodisce sin dalla sua apertura nella prima metà del Novecento. Come in terra così in cielo, a cura di Matteo Lenuzza, vuole riunire alcune tra le realizzazioni più fisiche di due maestri genovesi come Attilio Mangini e Aurelio Caminati in una dimensione che indugia tra la vita terrena, analizzata dal primo, e quella ultraterrena, indagata dal secondo. I partigiani di Mangini vivono infatti sospesi nell‘incertezza del proprio avvenire mentre le anime ritratte libere e leggere da Caminati paiono un tutt’uno con i turbinii di un aldilà finalmente decifrabile. Un rovesciamento della mobilità che riporta alla memoria la condizione degli stessi mutilati della prima guerra mondiale, che tra le medesime mura ospitanti la mostra trovarono la possibilità di esprimersi non solo lavorativamente ma anche in supporto agli artisti qui impegnati. Casa del Mutilato di Genova (sezione ligure della Fondazione A.N.M.I.G.) per intenzione della propria Presidenza desidera pertanto garantire al pubblico la piena accessibilità ai propri spazi e ai beni storico-artistici custoditi. Esposizioni e iniziative culturali, sempre a ingresso gratuito, avranno la funzione di sostenere l’importante obiettivo promosso dall’edificio: salvaguardare la memoria e sostenere la pace attraverso il ricordo

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Aurelio Caminati (Genova, 1924 — Genova, 2012). Pittore, assimilò in vita le lezioni della Pop Art e dell’Iperrealismo. Alle atmosfere realistico-quotidiane, analizzate a inizio carriera, fece seguire nella propria maturità artistica tematiche sentitamente introspettive e psicologiche. Tra le maggiori esposizioni alle quali ha preso parte figurano la Quadriennale di Roma (1955), la Biennale di Venezia (1956), la Triennale di Milano (1964) e la Biennale di Mentone (1974)

Attilio Mangini (Genova, 1912 — Genova, 2004). Pittore e ceramista, temi ricorrenti nelle sue opere sono il lavoro, l’ambiente circense, la città di Genova (in particolare centro storico e porto) e la Resistenza. Tra le maggiori esposizioni alle quali ha preso parte figurano la Biennale di Venezia (1950) e la collettiva internazionale del Museo d’Arte Contemporanea di Odessa, in Ucraina (1978)

 
 


Exhibitions and events

Collezione d'arte moderna e contemporanea di Casa del Mutilato di Genova

Permanent exhibition

Casa del Mutilato di Genova è sempre gratuitamente aperta per tutti e tutte. La Collezione d'arte moderna e contemporanea conservata in struttura è dal 2022 accessibile nella sua totalità grazie alle...

Area Monumentale: Fuselli, Baroni, Galletti, Micheletti.

Permanent exhibition

Incorniciata dalla luminosissima facciata dell'edificio (restaurata nel 2022) progettato da Eugenio Fusell i, in bande bianche e nero-rosse (per ricordare le iconiche geometrie dei palazzi storici...

Il ricordo, la sua salute. Raffaele Collina, Edgardo Rossaro.

Temporary exhibition at Casa del Mutilato di Genova from 07.05.2024

  Casa del Mutilato di Genova, tramite la propria Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, ha la possibilità e il compito di sostenere una continua riflessione collettiva sui valori che hanno...

Activities from this museum

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